Come risparmiare energia e ridurre la bolletta del gas

Per tagliare i consumi energetici e alleggerire la bolletta del gas è possibile seguire semplici accorgimenti o valutare piccoli-grandi investimenti. Ecco quali.

Abbiamo già visto come è possibile risparmiare energia elettrica in casa, alleggerendo le bollette e inquinando di meno. Ora vedremo come tagliare anche i costi della bolletta del gas, che rappresenta una voce di spesa particolarmente onerosa per le famiglie. Secondo quanto riportato dal Codacons la spesa annua della famiglia tipo per le bollette del gas è passata dai 1.096 euro del 2018 ai 1.107 euro del 2019.

Sebbene oggi ci sia una tendenza a sostituire del tutto l’uso del gas con l’energia elettrica nelle case di nuova costruzione, il metano è ancora la principale risorsa utilizzata dalle famiglie per fornire riscaldamento e acqua calda alle proprie abitazioni, oltre che per cucinare coi classici fornelli a gas.

Intervenire per limitare i consumi energetici, non significa solo risparmiare denaro, ma anche limitare il nostro impatto sull’ambiente. Per intuire l’importanza di tutto questo discorso, infatti, basti pensare che in Italia (e in generale nel mondo) il 30% della spesa energetica dipende proprio dal consumo domestico, responsabile di circa il 27% delle emissioni nazionali di gas serra.

 

Da cosa dipende il prezzo del gas

Prima di entrare nel vivo del discorso, elencando tutte gli accorgimenti e le strategie su come risparmiare energia e  alleggerire la bolletta del gas, vediamo molto velocemente cosa determina il prezzo finale del gas, con l’aiuto di una infografica dell’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente).

 

È evidente come a incidere sul prezzo siano soprattutto le imposte (38,4 %), più onerose della materia di gas naturale stessa (38 %), a cui vanno aggiunte le spese di trasporto e gestione del contatore (19,3%) e quelle per gli oneri di sistema (4,3%).

Per trovare la tariffa più conveniente e adatta alle proprie esigenze e quindi per risparmiare in casa, la prima strategia da mettere in pratica è la stessa consigliata per la scelta del gestore di energia elettrica, ovvero consultare il portale delle offerte dell’Arera o altri siti che offrono questo servizio. Come previsto dalle legge, qui l’autorità mette a disposizione le offerte di energia elettrica e gas per permettere di confrontarle con semplicità e trasparenza. Con la liberalizzazione del mercato, infatti, è possibile scegliere tra  diversi fornitori e passare da uno all’altro quando si vuole e a seconda della tariffa più conveniente, stando ben attenti a tutte le clausole.


Come risparmiare sul riscaldamento

A pesare sulla bolletta del gas è soprattutto la spesa per il riscaldamento. Intervenire su questo fronte potrebbe dunque rivelarsi una mossa molto utile. Esitono accorgimenti davvero alla portata di tutti, che possono fare la differenza per risparmiare energia.

 Che si abbia il riscaldamento autonomo o centralizzato le nuove norme indicano che, nel momento in cui ci si trova a sostituire una caldaia, si debba installarne una ad alta efficienza. In generale si parla di caldaie a condensazione. In caso esistano motivi tecnici legati alle canne fumarie, si potrà ancora optare per una caldaia “tradizionale”, che avrà comunque una maggiore efficienza termica rispetto a quella sostituita.

In ogni caso diventa cruciale eseguire una corretta manutenzione, che permetterà di ottenere un notevole risparmio di gas in bolletta, specialmente se si installeranno un termostato, che consente di programmare al meglio la caldaia, e delle valvole termostatiche sui termosifoni (in Italia, nei condomini, sono obbligatorie da pochi anni, mentre in paesi come Germania e Francia ci sono da oltre 40).

Altri comportamenti, tanto semplici quanto virtuosi, per risparmiare sul riscaldamento casalingo sono:

  • evitare di tenere in casa temperature tropicali, abituandosi gradualmente a impostare il termostato sui 18-20 gradi, regolandosi, piuttosto, con un abbigliamento più pesante (abbassando di 1°C la temperatura si può risparmiare mediamente il 6% di quantità di gas in bolletta!)
  • spegnere i termosifoni se si è fuori casa per più giorni
  • tenere spenti i termosifoni nelle stanze che non si usano mai
  • spegnere i termosifoni mentre si arieggiano le stanze aprendo le finestre
  • limitare la dispersione di calore attraverso interventi di isolamento termico

Come risparmiare energia, passando alle rinnovabili

Altri comportamenti utili per risparmiare energia sono: valutare di sostituire i vecchi fornelli a gas con le piastre a induzione, che riducono i tempi di cottura e disperdono meno il calore; impegnarsi nel ridurre l’utilizzo di acqua calda sia in bagno che in cucina, usandola solo quando davvero necessaria.

Una soluzione ottimale potrebbe essere quella di sostituire la nostra caldaia a gas con una pompa di calore. Essa, sottraendo calore all’aria esterna o al terreno o alla falda acquifera, riesce a “pomparlo” all’interno del nostro sistema di riscaldamento, a fronte di un consumo di energia elettrica, che nel migliore dei casi può essere prodotta con un impianto fotovoltaico.

Se guardiamo invece al consumo di acqua calda sanitaria, esistono anche i pannelli solari termici, ovvero dei sistemi che, posti sul tetto delle nostre abitazioni, riescono a catturare l’energia del sole per scaldare l’acqua sanitaria utilizzata in casa, anche nelle soleggiate giornate invernali.

 

Alice Zampa

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