Davide Zaffiro, ambasciatore Anter

Storie di ambasciatori

Davide Zaffiro ambasciatore Anter

Sono Davide Zaffiro e voglio parlarvi del mio percorso in Anter. Preso da altre dinamiche della mia vita professionale, l’amore per questa associazione sbocciò solo nel 2015.

La mia prima lezione de Il Sole in Classe è stata svolta in una città molto particolare: Taranto, luogo martoriata dall’inquinamento atmosferico, ma caratterizzato dalla voglia di vivere di ogni suo abitante. L’emozione che mi comunicavano i volti di quei bambini è stata un misto tra gioia ed intenso dolore, soprattutto quando scorsi da lontano un bambino con una bandana sul capo, segno evidente che il male era arrivato anche in quella classe.
Ma la vera spinta per me è stata la perdita di un caro zio; guardandomi allo specchio ho detto a me stesso: “ORA BASTA!” Era il momento di alzare la voce e far qualcosa di forte affinché che tutto questo avesse una fine!

Da quel momento ho cominciato a tenere sempre più lezioni e, sapendo che quei ragazzi sono il germoglio del nostro futuro, vederli lì davanti così coinvolti e vogliosi di sapere cosa accade, mi mette addosso una grande Responsabilità. Così, di volta in volta, mi sono scoperto sempre più attento nello scegliere ogni singolo vocabolo da usare durante le lezioni, per far sì che loro possano intendere bene ogni piccola sfumatura .
In quei giorni, girovagando per il mio paese, capitò che alcuni ragazzini mi chiamassero da lontano dicendo : “Ehiiii, ciao Ragazzo di Anter!” ; o ancora “ecco il Maestro di Anter”: ogni volta sono stato colto da una grande emozione, testimoniata dalle lacrime che hanno fatto capolino dai miei occhi.
Un altro episodio per il quale ringrazio Anter di avermi fatto diventare Ambasciatore è il seguente: a fine di una lezione che avevo tenuto in una scuola a Francavilla in Sinni (PZ), circa 220 ragazzi mi salutarono in coro e si accinsero ad uscire dalla palestra dove si era tenuta la lezione green.
Un bimbo di colore , ormai in prossimità della porta, da lontano mi guardò, si voltò e correndo verso di me mi abbracciò alle gambe. Io mi inginocchiai e lui, con grande semplicità e un sorriso disarmante, mi disse “Grazie Maestro”. Sfido chiunque a provare a trattenere le lacrime; infatti io non riuscii a farlo e mi nascosi in un angolo per non farmi vedere.
Anter è la mia vita . La terra è la nostra casa e dobbiamo essere persone attive per salvaguardare la vita delle Generazioni Future e della nostra Casa Comune.
Grazie Anter per questa opportunità!!!

Agisci per l’ambiente di oggi e di domani, con la tessera anter.

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