Energia verde: più che raddoppiate le aziende che la scelgono

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Sempre più aziende del mondo scelgono l’energia “verde” per alimentare la loro attività. Lo rivelano i dati pubblicati da Bloomberg New Energy Finance a fine gennaio (il “1H 2019 Corporate Energy Market Outlook”), che spiegano come nel corso del 2018 la quantità di energia proveniente da fonti rinnovabili acquistata dalle aziende di tutto il mondo, attraverso contratti a lungo termine, è più che raddoppiata rispetto al 2017: 13.4 Gigawatt contro 6.1, quota quest’ultima che già aveva segnato un record storico rispetto agli anni precedenti. Un numero quello del 2018 che da solo costituisce quasi il 42% del totale di energia rinnovabile acquistata dalle aziende del mondo dal 2008 ad oggi (pari a 32 Gigawatt).

Il grafico di Bnef riporta i dato che dimostrano l'aumento dei contratti di energia rinnovabile firmati dalle aziende del mondo nel 2018

Il grafico che mostra il forte aumento di contratti di energia rinnovabile firmati dalle aziende del mondo nel 2018 (grafico di Roshni Jaura per Bnef)

 

Segno che nell’anno appena terminato c’è stato un vero e proprio boom di contratti di energia verde in ambito aziendale: i cosiddetti Ppa (power purchase agreements, cioè contratti di fornitura energetica) che utilizzano esclusivamente energia “green” sono stati firmati da ben 121 corporations in 21 differenti Paesi. Il numero di aziende che preferiscono eolico, fotovoltaico e altre energie pulite per mandare avanti il proprio business è quindi in crescita.

Il motivo è spesso etico e legato alla coerenza con la mission aziendale (e talvolta anche di marketing) ma è anche una questione di business: sono sempre di più infatti gli incentivi e i fondi di investimento il cui accesso è vincolato al rispetto di determinati requisiti in materia di tutela dell’ambiente.

Il social network Facebook tappa con il suo "pollice" il fumo dalle ciminiere, a simboleggiare l'impegno a ridurre le sue emissioni e ad incrementare il suo utilizzo di energia verde.

Il colosso dei social network Facebook è tra le aziende che utilizzano più energia verde al mondo: 2.6 Gigawatt nel 2018. Illustrazione: Rebecca Zisserx per Axios

 

In testa alla classifica dei contratti verdi ci sono gli Stati Uniti, con 8.5 Gigawatt di energia pulita acquistata nel 2018 e 34 nuove aziende nella lista dei firmatari. Tra le imprese più “virtuose” figura il colosso dei social network Facebook, che lo scorso anno da solo ha raggiunto quota 2.6 Gigawatt “verdi”, ma molte sono anche le imprese più piccole che si aggregano per acquistare energia pulita in partnership.

Sul fronte europeo, nuovi Paesi hanno visto le proprie imprese intraprendere nel 2018 “la svolta verde” per quanto riguarda i contratti energetici, come ad esempio la Polonia. In Asia va bene l’India, che l’anno passato ha raggiunto quota 1.3 Gigawatt di energia pulita aziendale, e passi avanti si stanno facendo anche in Cina, che promette di aprirsi alle nuove tendenze.

 

La casa automobilistica indiana Tata Motors è impegnata nell’obiettivo di raggiungere il 100% di forniture energetiche provenienti da fonti rinnovabili (fa infatti parte del progetto RE100)

 

Sull’ondata di questa “svolta verde”, sono 164 le imprese di tutto il mondo che, aderendo al progetto RE100 (dove RE sta per “renewable energy”, cioè energie rinnovabili), nato nel 2014, si sono date l’obiettivo di raggiungere nei prossimi anni il 100% di utilizzo di energia pulita. Tra queste c’è anche Nike, che, dopo aver raggiunto l’obiettivo del “100% green” negli Stati Uniti, ha appena firmato anche per l’Europa un contratto di acquisto di energia al 100% rinnovabile: la fornitura entro il 2020 arriverà da un impianto eolico in costruzione in Navarra, nel nord della Spagna.

Il rendering del centro logistico europeo di Nike ad Ham, in Belgio

Il centro logistico europeo di Nike ad Ham, in Belgio. Funziona grazie ad energia al 100% rinnovabile. Immagine: Jaspers-Eyers Architects

 

L’utilizzo di energia verde dunque sta diventando sempre più una priorità per le aziende. Tanto che il colosso statunitense della birra Budweiser nell’intervallo dell’ultimo Super Bowl, l’evento sportivo più seguito d’America, il 4 febbraio scorso ha trasmesso uno spot che sottolinea il suo impegno nel percorso verso l’utilizzo del 100% di energia rinnovabile (eolica in questo caso), obiettivo che ha già raggiunto nel 2018 negli Stati Uniti e ha promesso di raggiungere entro il 2025 a livello mondiale. E quale migliore colonna sonora poteva essere scelta di “Blowin’ in the wind” di Bob Dylan?

 

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