Il lavoro nella green economy, quali sono le opportunità?

Guida al mercato della Green Economy in Italia e nel mondo. Premesse, professioni e prospettive lavorative di un settore in costante crescita.

Il modello della Green Economy e le opportunità professionali

La Green Economy è un modello di sviluppo sostenibile, o circolare, che punta all’innovazione del sistema economico/industriale centrando i suoi obiettivi di crescita secondo sette principali linee di azione volte a contrastare i mutamenti climatici e ridurre l’impatto delle attività umane sull’ambiente.

Facendo due conti, la Green Economy rappresenta sia un’opportunità nel mondo del lavoro che una necessità per rilanciare la filiera industriale attraverso l’innovazione dei processi produttivi.

La riconversione verde può quindi contrastare il calo dell’occupazione?

Per capirlo, leggiamo i segnali che il mercato ci presenta.

Le nuove figure lavorative dell’industria 4.0

54. Questo è il numero delle nuove professioni direttamente coinvolte nei processi legati alla Green Economy.

La richiesta di lavori “green”, in continuo aumento, non è più ormai legata solo ai settori classici della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili come fotovoltaico ed eolico,  ma anche e più in generale a tutto il comparto manifatturiero e dei servizi.

Con una decisa tendenza: le aziende che investono nell’eco-efficienza richiedono alte competenze e forte specializzazione, soprattutto nelle aree ricerca e sviluppo, marketing, comunicazione e design.

Oggi il panorama è dunque più ampio e decisamente più stimolante: ecco le 7 professioni “verdi” sulla cresta dell’onda.

Bioinformatico e geoinformatico

Gli informatici ambientali sono il green job più ricercato per la gestione di servizi legati al consumo energetico.

Settori: domotica ed internet of things

Percorso di studi: ingegneria, architettura, geologia, scienze ambientali, con master di specializzazione in informatica, o percorsi di laurea specifici

Ingegnere energetico

Nell’ambito dell’efficientamento energetico, l’ingegnere energetico progetta e gestisce impianti in maniera da ridurre i consumi di materie prime e di energia.

Settori: industriale, civile, agricolo e dei trasporti

Percorso di studi: ingegneria ed iscrizione all’albo, con possibilità di diventare Esperto in gestione dell’Energia (EGE)

 

Esperto di marketing ambientale

Affianca i diversi professionisti nelle fasi di sviluppo di prodotto, nella definizione delle strategie e nelle metodiche necessarie a garantire un percorso di sostenibilità a beni e servizi.

Settori: qualunque azienda di beni e servizi

Percorso di studi: economia e marketing, con specializzazione nel settore ambientale

 

Designer eolico e fotovoltaico

Figura professionale specializzata nel creare soluzioni architettoniche e di design che integrino i sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili al contesto urbano o naturale.

Settori: green building, fotovoltaico, eolico

Percorso di studi: architettura, design industriale

 

Meccatronico green

Progetta ed elabora sistemi di controllo nell’area di produzione di motori efficienti, lavorando su interi prodotti o cicli o su parti di essi.

Settori: automotive ed ovunque siano necessari progettazione, assemblaggio, collaudo ed installazione di motori

Percorso di studi: tecnico industriale o istruzione tecnica superiore. Per meccanici ed elettrauti: certificazione delle competenze con corsi obbligatori dal 2018

Installatore di impianti termici a basso impatto

Il tecnico degli impianti sostenibili si occupa della messa in opera delle nuove soluzioni impiantistiche di tipo idraulico, termoidraulico, di riscaldamento o di raffrescamento per una rigenerazione del patrimonio edilizio esistente.

Settore: green building

Percorso di studi: abilitazione tecnica o laurea di primo grado

 

Esperto nella gestione del legno e delle risorse forestali

Figura professionale emergente impiegata nella certificazione dell’utilizzo efficiente delle masse legnose, nella gestione delle foreste certificate e delle lavorazioni del legno, nella tutela degli ecosistemi ambientali.

Settori: bioedilizia, arredamento, architettura, eco-ingegneria, enti pubblici

Percorso di studi: scienze forestali ed ambientali

 

Opportunità lavorative in Italia nella Green Economy

La Fondazione Symbola, con il suo report annuale GreenItaly, è la fonte più autorevole in materia di Green Economy in Italia.
I dati presentati nell’edizione 2017 non lasciano spazio a dubbi.

Il lavoro nella green economy in Italia, dati, infografica

 

Opportunità di lavoro all’estero nella Green Economy

Per avere invece un quadro generale sui trend di crescita del settore green a livello mondiale bisogna fare riferimento al SDG Index e Dashboards Report della Fondazione Bertelsmann e di Sdsn2.

Lo studio misura dinamicamente lo stato di avanzamento degli stati verso obiettivi di sostenibilità energetica ed ambientale e ci offre un quadro su quali nazioni sono all’avanguardia nella riconversione verde del loro sistema industriale ed economico.

In base al raggiungimento degli obiettivi e dei 169 target per lo sviluppo sostenibile contenuti nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite, le prime dieci posizioni a livello mondiale per l’SDG Index sono occupate da:

penetrazione lavoro green economy nel mondo, infografica

L’Europa, nel suo complesso, è il continente in cui la propensione ed il sostegno a politiche efficienti di sviluppo ambientale è più alto.

Un consiglio pratico: se il vostro obiettivo è quindi quello di trovare da oggi un lavoro all’estero nella Green Economy, e siete portati a viaggiare, consultate il sito di Nature dedicato al job placement, naturejobs.com.

Lavoro nella Green Economy, la storia di Lucrezia, segretaria presso ANTER

Mi chiamo Lucrezia (Betti), ho 26 anni e lavoro come segretaria in un’associazione no profit che si occupa di promuovere e tutelare le energie rinnovabili sul territorio nazionale.
Da sempre sensibile alle tematiche ambientali, il mio interesse verso i modelli di sviluppo sostenibile è cresciuto quando, nel mio percorso universitario, mi sono imbattuta negli scritti di autori come Piero Bevilacqua e Bill McKibben.
Avendo conseguito una laurea in lettere moderne, non avrei immaginato di poter lavorare nella Green Economy.
Invece l’aspetto più interessante del settore è che esso offre opportunità occupazionali a un numero sempre maggiore di persone, di ogni età e con il tipo più vario di formazione: ingegneri, esperti di informatica e di marketing, architetti, tecnici industriali e molti altri ancora.
All’interno di questo vastissimo campo lavorativo, ognuno può trovare il proprio posto, ed è così che ho trovato il mio.

Da quasi un anno mi occupo del coordinamento delle iniziative dell’associazione nella quale lavoro.
Si tratta di attività con intento in-formativo ed educativo, finalizzate a diffondere la cultura delle energie rinnovabili e promuovere l’assunzione di abitudini green presso la collettività.
Grazie a questo lavoro ho avuto modo di partecipare ad eventi di un certo rilievo, durante i quali ho conosciuto membri di organizzazioni importanti come la FAO o l’IPCC e di osservare da più vicino ciò che le istituzioni e i governi stanno facendo per fronteggiare il cambiamento climatico e identificare quali sono i pericoli che derivano dalla mancanza di educazione ambientale.
Assistere ai convegni e alle manifestazioni sui temi ambientali è una grande opportunità che, oltre a permettermi di essere sempre informata sul panorama green, mi consente di ascoltare i discorsi tenuti da rappresentanti delle istituzioni, ricercatori e attivisti.
Ritengo che da tutto questo si possa trarre arricchimento a livello sia professionale che personale.
Quest’ultimo aspetto è incrementato ulteriormente dall’interazione costante coi volontari dell’associazione: osservare il loro operato e conoscere le loro storie è fonte di grande ispirazione.
Le loro azioni trasmettono una fortissima motivazione e, cosa di non trascurabile importanza, dimostrano che anche le persone comuni possono non arrendersi e fare la differenza attraverso piccoli gesti quotidiani ed educare altri a fare lo stesso, per salvaguardare il bene della collettività e assicurare al Pianeta un’opportunità.

Credo che la green economy sia proprio questo: un’enorme opportunità.
Forse l’unica in grado di garantire uno sviluppo sostenibile davvero.

Agisci per l’ambiente di oggi e di domani, con la tessera anter.

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