The Ocean Cleanup e l’impresa storica: raccolti 200 tonnellate di rifiuti di plastica

Da dieci anni l'associazione combatte il problema dei rifiuti dispersi nei mari e negli oceani

Da dieci anni impegnata nel combattere l’inquinamento causato dalla plastica, The Ocean Cleanup del giovanissimo Boyan Slat raggiunge il record di rifiuti raccolti. Ma quali sono le nazioni che buttano più plastica negli oceani? Lo studio.

L’azienda olandese no profit ‘The Ocean Cleanup‘ ha annunciato di aver raccolto 200 tonnellate di rifiuti di plastica gettati in mare dal 2012, anno in cui fu fondata dal giovane olandese Boyan Slat.

Il ragazzo rimase davvero sorpreso vedendo più sacchetti di plastica che pesci durante le sue immersioni subacquee mentre era in vacanza in Grecia. Da lì incominciò a studiare l’origine geografica della plastica trasportata dalle correnti oceaniche fino alla creazione delle cosiddette “isole di plastica” in mezzo agli oceani, come la Great Pacific Garbage Patch.

Come agire sul problema? Boyan pensò ad una barca cattura-plastica e lanciò una campagna di crowdfunding per raccogliere i fondi necessari per il progetto. In poco più di 10 anni il ragazzo ha sperimentato diversi approcci: dall’intercettare i rifiuti prima che arrivino in mare o nel rimuovere le plastiche e microplastiche che si accumulano nei cinque vortici oceanici subtropicali.

Da oltre un decennio, Ocean Cleanup si occupa di trovare soluzioni concrete al problema della dispersione della plastica in mare. L’importante traguardo raggiunto da poco è il risultato di questi anni di lavoro, nonostante le innumerevoli difficoltà e il fatto che fu definito inizialmente “visionario”.

 

Quali sono le nazioni che gettano più plastica negli oceani?

Ogni anno, in tutto il mondo, vengono prodotte milioni di tonnellate di plastica e, se una metà di questi rifiuti di plastica viene riciclata, incenerita o gettata nelle discariche, un’altra parte significativa di ciò che rimane finisce nei nostri oceani.

Da dove proviene tutta questa plastica? Nel grafico realizzato da Freny Fernandes e Louis Lugas Wicaksono di Visual Capitalist sono stati riportati i dati di una ricerca di Lourens J.J. Meijer e altri collaboratori per evidenziare i 10 principali Paesi che emettono inquinanti plastici nelle acque circostanti.

Grafico realizzato da Freny Fernandes e Louis Lugas Wicaksono di Visual Capitalist

Secondo lo studio, i Paesi con un’area geografica più piccola, coste più lunghe, precipitazioni elevate e sistemi di gestione dei rifiuti inadeguati hanno maggiori probabilità di riversare la plastica in mare. La Cina genera 10 volte i rifiuti di plastica della Malesia ma si stima che il 9% dei rifiuti plastici totali della Malesia raggiunga l’oceano, rispetto allo 0,6% della Cina.

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