Il mio percorso in Anter mi ha visto coinvolto sin dalla nascita dell’Associazione, e ha acquistato forza e motivazione attraverso la conoscenza e l’approfondimento del tema di cui si occupa.
Fin dall’inizio, ho organizzato attività di sensibilizzazione nelle piazze di Casandrino, il paese del napoletano in cui vivo, e dei paesi limitrofi, per diffondere il messaggio che era giunto il momento di cambiare qualcosa: attraverso piccoli gesti, piccoli cambi nelle abitudini, è possibile migliorare la qualità della nostra vita e di quella dei nostri figli. Perché, come diceva Martin Luther King “ignorare il male equivale ad esserne complici”.
Quando nel 2014 nacque il progetto Il Sole in Classe tutto cambiò, anche perché nel frattempo ero diventato papà di Antonio nel 2010 e di Alessandro nel 2014. Loro hanno contribuito in maniera importante al mutamento che è avvenuto in me, dandomi una spinta e una motivazione che mai avevo avvertito prima: dovevo e devo essere un esempio per i miei due bambini! Per questo, ho voluto e cercato fortemente la carica di Ambasciatore, che mi consente di portare alle nuove generazioni un messaggio importante: tutti noi dobbiamo avere rispetto della nostra madre Terra, ed insegnare ai giovani a prendersene cura, perché essi saranno gli amministratori, i professionisti e i cittadini di domani. L’interazione che nasce con gli alunni durante gli eventi a scuola, la loro vitalità, le loro domande e la curiosità di conoscere ed approfondire gli argomenti che trattiamo, mi danno l’energia e la voglia di coinvolgere un numero sempre maggiore di bambini.
Ogni evento è un’esperienza diversa, unica nel suo genere: mai convincersi di avere tutte le risposte ai temi che argomentiamo, perché c’è sempre da fare i conti con la grande intelligenza dei bimbi, dalla quale nascono domande che non ti aspetti! E proprio questo è uno dei lati più divertenti delle lezioni de Il Sole in Classe!
Durante il mio percorso in Anter sono giunto ad una riflessione: tutti siamo più o meno attenti a quello che mangiamo, alla forma fisica, alla genuinità delle nostre abitudini, ma tutto ciò è vanificato se non curiamo l’aria che respiriamo. Siamo composti da miliardi di cellule, che nutriamo tutti i giorni attraverso la respirazione. L’aria è dunque in realtà l’elemento principale di cui ci “alimentiamo” e purtroppo respiriamo inquinamento.
Per riprendere una famosa battuta di Totò nel film Malafemmina “la nebbia c’è ma non si vede…”, in questo caso “l’inquinamento c’è ma non si vede!!!”. Eppure trova il modo di manifestarsi. Ogni giorno infatti assistiamo a fenomeni anche catastrofici, che devono farci riflettere sul male che stiamo facendo alla Terra.
Ecco, in qualità di genitore io voglio dare il meglio ai miei bambini, iniziando dall’aria che respiriamo: dobbiamo essere uniti, perché insieme possiamo far respirare il nostro pianeta Terra!
“UNA per tutti e tutti per UNA”
Agisci per l’ambiente di oggi e di domani, con la tessera anter.
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