Trend turismo 2019: cosa vogliono i turisti per l’ambiente

Sostenibile è sempre più bello quando si fanno le valigie, nell'anno dedicato al turismo lento. Il 37% dei turisti è pronto a rimboccarsi le maniche per ripulire una spiaggia da plastica e spazzatura

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“Sì, viaggiare”, cantava il grande Lucio Battisti. Correva il 1977 e le vacanze del mito della canzone italiana non erano alla portata di tutti. Quarantadue anni dopo, la tendenza è cambiata: viaggiare diventa sempre più un modo per fare del bene al Pianeta.
Un turismo a passo lento, dalla vocazione ecofriendly e sostenibile è quello che emerge dai trend di viaggio per il 2019. Li ha fotografati la nota piattaforma Booking.com che ha preso in esame 163 milioni di recensioni lasciate da 21500 turisti provenienti da 29 Paesi, compresa l’Italia. In alcuni degli otto trend di viaggio rilevati, si tiene conto dell’impatto ambientale.
Viaggiatori attenti alle ricadute che può comportare il fatto di prendere una valigia e partire per chissà quale destinazione. L’86% di loro, ad esempio, si dichiara disponibile a utilizzare parte del proprio tempo durante il viaggio in attività che compensino l’impatto ambientale del proprio soggiorno. Il 37% invece fa sapere di essere pronto a ripulire una spiaggia raccogliendo plastica e spazzatura mentre il 58% si dichiara disposto a rinunciare a un viaggio sapendo che quest’ultimo avrà ripercussioni negative sull’ambiente. Di qui l’importanza di scelte sempre più orientate verso un turismo sostenibile ed ecofriendly, a partire dalle strutture ricettive a prova di certificazione ambientale.

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Il cammino verso il santuario della Verna è una meta consigliabile nell’anno del turismo lento
Ph. DiscoverTuscany

 

C’è però un trend che rischia di andare a detrimento dell’impatto ambientale: la tendenza a fare viaggi più brevi ma anche più ripetuti nel tempo. Occhio dunque agli spostamenti, tenendo conto che il traffico aereo è dannoso per l’ambiente: meglio prediligere il trasporto su rotaia oppure formule di noleggio auto in condivisione (car sharing), più sostenibili rispetto all’equazione di un’auto per ogni abitante. Il 2019 è stato inoltre dichiarato dal ministero dei Beni culturali “Anno nazionale del turismo lento”, un’occasione per viaggiare con il giusto ritmo e in modo più consapevole secondo la filosofia del turismo sostenibile.

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La via Postumia, il cammino di Santiago italiano da Genova ad Aquileia
Ph. Bikeitalia

 

Questo significa premiare percorsi a piedi, itinerari in bicicletta o a cavallo oppure, perché no, la rete delle ferrovie dismesse sfogliandone l’elenco sull’Atlante di viaggio delle ferrovie dismesse. L’anno è appena iniziato ma questo è il periodo  giusto per pianificare una vacanza all’insegna del turismo lento.

 

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