L'idea di Vestatis: utilizzare l'estratto di una pianta per proteggere le superfici
La natura offra soluzioni sorprendenti per generare benefici sia livello di impatto ambientale sia per la nostra salute. La scoperta innovativa è dell’azienda Vestatis: dall’estratto di una pianta è possibile produrre una soluzione per sanificare gli ambienti.
L’idea è dell’azienda tedesca Vestatis, nata come spin off di una società che si occupa di principi attivi farmaceutici e ingredienti nutrizionali, che ha brevettato una vernice che utilizza una molecola di origine vegetale per ovviare l’utilizzo e prodotti di sintesi.
Quando si utilizzano candeggina o detersivi per sanificare le superfici bisogna calcolare gli effetti nocivi sull’ambiente legati al loro utilizzo e smaltimento, oltre che quelli derivanti dalla loro produzione. Per abbassare questo impatto l’azienda ha pensato ad una soluzione che, una volta applicata su una superficie, diventa una barriera protettiva contro gli agenti infettivi grazie alla sua azione meccanica e non chimica.
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Il prodotto brevettato a livello internazionale è stato chiamato “Natural protective Shield “, ovvero uno scudo ad azione naturale che garantisce la protezione permanente delle superfici degli ambienti in cui viviamo da rischio di contaminazione microbiologica e dalla possibilità di trasmissione degli agenti infettivi all’uomo.
“L’attività è scaturita proprio durante il consueto lavoro di ricerca e validazione di nuove sostanze naturali, quando ci siamo imbattuti casualmente in una molecola che mostrava delle incongruenze con i caratteri tipici della biologia del mondo vivente. – riferisce l’azienda – Da qui è iniziato un intrigante percorso di ricerca che ci ha portato a inventare una nuova tecnologia e a sviluppare una gamma di prodotti innovativi che mirano a proteggere la nostra quotidianità dalla diffusione di agenti infettivi”.
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L’invenzione, protetta da una domanda di brevetto internazionale (PCT), è frutto del lavoro del team di ricerca tutto italiano, facente capo a Vestatis GmbH, ed è stata concretizzata nello sviluppo di una gamma di prodotti dedicati alla protezione delle superfici: i coating o rivestimenti NPS.
Alla base dell’ invenzione vi è la scoperta che l’inserimento di una molecola naturale, cioè di estrazione botanica, in una matrice polimerica permette di amplificarne il potere antiproliferativo contro la crescita microbica, potere che deriva dalla specifica azione meccanica e protettiva che si genera solo dopo aver applicato il prodotto sulla superficie.
Grazie a questa caratteristica unica è stato possibile registrare i rivestimenti NPS come Dispositivi Medici di classe 1 dedicati alla protezione degli ambienti e dei locali adibiti a prestazioni sanitarie.
Il rivestimento è ideale per luoghi come ospedali, area ristoro, asili, scuole ma per la sua capacità di impedire la proliferazione di agenti patogeni la molecola è stata usata anche per tubi in estrusione o per pellicole trasparenti usate per conservare i cibi freschi nella grande distribuzione
Si tratta di una scoperta che potrebbe rivoluzionare il settore della sanificazione delle superfici. “La nostra mission è proteggere gli ambienti in cui viviamo dal rischio di contaminazione microbiologica che può costituire una minaccia concreta per la salute umana”, afferma l’azienda.
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