Google Maps diventa green: percorso migliore ma anche il più ecologico

Il percorso meno inquinante sarà indicato da una foglia e da un colore verde

Scegliere il percorso migliore ma anche “green”, limitando le emissioni di CO2 dannose per il pianeta. Google Maps si tinge di verde aggiornando il proprio servizio per andare incontro alle esigenze della lotta ai cambiamenti climatici, indicando la soluzione più ecologica per spostarsi da un posto all’altro.

Il più famoso motore di ricerca del mondo sta per aggiornare il proprio servizio Google Maps: quando chiederemo a Google di indicarci un itinerario (in auto, in bici, a piedi o con i mezzi pubblici), non solo ci dirà, come sempre, il percorso più veloce, ma anche quello più ecologico. Il percorso meno inquinante sarà indicato da una foglia e da un colore verde. Mentre nei casi in cui due percorsi avranno circa la stessa durata, l’App di mobilità utilizzerà come impostazione predefinita il percorso con minor impatto in termini di emissioni di CO2.

Nei casi in cui il percorso verde potrebbe aumentare significativamente l’orario di arrivo stimato Google Maps consentirà all’utente di confrontare l’impatto di CO2 relativo tra i percorsi prima di scegliere un percorso”, afferma Dane Glasgow, vicepresidente responsabile dei prodotti di Google.

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Maps sarà in grado di valutare e selezionare per il guidatore la strada più adatta in ottica “green” da percorrere per raggiungere la destinazione.  “Presto Google Maps utilizzerà per impostazione predefinita il percorso con l’impronta di carbonio più bassa quando avrà approssimativamente lo stesso tempo stimato di arrivo (ETA) di quello più veloce. Nei casi in cui il percorso ecologico dovesse aumentare in modo significativo il tuo ETA, ti consentiremo di confrontare l’impatto relativo di CO2 in modo che tu possa scegliere“.

Per calcolare il percorso meno impattante in termini ambientali, fanno sapere da Mountain View, l’Intelligenza artificiale di Google prenderà in considerazione la pendenza della strada, lo stato del traffico e il consumo di carburante. Chiaramente, per i viaggi più brevi indicherà sempre in verde il percorso a piedi, con mezzi pubblici o in bicicletta.

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Non è la prima volta che Google utilizza i dati in suo possesso e l’intelligenza artificiale che ha sviluppato per venire in contro alle esigenze ambientali. Da qualche anno, infatti, il gigante americano ha sviluppato un sistema di controllo dei semafori che permetterebbe di stabilire la durate del verde sulla base delle esigenze di traffico e di inquinamento. Dopo il Brasile e Israele, Google potrebbe attivare i propri semafori intelligenti a Roma già a partire da giugno.

Tra i piani di Google vi sarebbe anche il progetto “Safer routing“, ovvero una feature che consente all’applicazione di esaminare il tragitto più sicuro (da qui il nome) secondo le condizioni meteorologiche in atto, al traffico e altri elementi che potrebbero contribuire al livello di rischio.

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