Green Carpet Fashion Awards 2018

La moda sostenibile protagonista della Milano Fashion Week. Con Livia Firth accompagnata dal marito, una parata di star internazionali al Teatro alla Scala

Colin e Livia Firth Green Carpet MIlano 2018

Una parata di stelle e un evento esclusivo hanno illuminato l’ultimo appuntamento della Milano Fashion Week, la settimana della moda durante la quale sono state presentate le collezioni Autunno/Inverno 2019 del pret à porter donna. Nella cornice sublime del Teatro alla Scala di Milano, finalmente una grande  serata dedicata alla seconda edizione dei Green Carpet Fashion Awards, i premi che celebrano la sostenibilità e l’etica nel mondo della moda e del lusso in Italia.

Il Teatro alla Scala di Milano ha ospitato la seconda edizione del Green Carpet Fashion Awards

Il Teatro alla Scala di Milano ha ospitato la seconda edizione del Green Carpet Fashion Awards

Una moda sostenibile che difende il pianeta

La manifestazione si è svolta grazie all’impegno di Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con Eco-Age la società fondata da Livia Giuggioli 48 anni, sposata con l’attore inglese e premio Oscar Colin Firth dal 1997.

L’italianissima Livia Giuggioli, che ha sempre rifiutato il ruolo di “moglie di“, oltre ad essere una produttrice cinematografica di successo specializzata in documentari, da oltre quindici anni è seriamente impegnata sul fronte della moda sostenibile. E’ fondatrice oltre che direttore creativo, del progetto Eco-Age “che nasce in Gran Bretagna ma con stilisti italiani” come dichiara lei stessa, che affianca i brand della moda nel percorso verso la sostenibilità con l’impegno di preservare l’eredità e l’autenticità dei piccoli produttori. La serata ha ricevuto anche il sostegno del Ministero delle Sviluppo Economico, ICE Agenzia e Comune di Milano. E insieme alla Camera della Moda, nel 2017, ha dato vita al Green Carpet Fashion Awards Italia evento unico nel suo genere e per certi versi pionieristico, che con questa seconda edizione si è dimostrato un evento di grande capacità mediatica e di calibro  internazionale.

Tante le star che hanno partecipato a questa seconda edizione. Dalle attrici hollywoodiane come Julianne Moore e Cate Blanchett, alle supermodelle Gisele Bundchen, Amber Valletta, Naomi Campbell,  e ancora Anna Wintour di Vogue America, fino alle influencer Olivia Palermo e Candela, e molte altre ancora. Per non parlare poi degli stilisti più famosi, da Armani a Miuccia Prada, Donatella Versace, James Ferragamo, Ermanno ScervinoPierpaolo Piccioli, stilista di Valentino, fino ad Alessandro Di Michele per Gucci..

 

Gisele Bundchen

Gisele Bundchen

 

Il GCFA ha come obiettivo quello di premiare coloro che si impegnano a rendere la moda più sostenibile, così da salvaguardare la salute del nostro pianeta, dei suoi ecosistemi e dei suoi abitanti.

Il gran finale della Milano Fashion Week ha visto sfilare sulla sua passerella sostenibile, l’enorme installazione-giardino al centro di Piazza Scala curata dall’International Editor at Large di Vogue Hamish Bowle.

 

Cate Blanchett

Cate Blanchett

I premi degli Oscar della moda sostenibile

Ben 13 sono stati i premi consegnati quest’anno all’evento esclusivo della Scala di Milano, che si è già ritagliato un posto d’onore nell’attenzione del fashion system internazionale:

  1. The Visionary Award, consegnato alla famosa giornalista di moda inglese Suzy Menkes, prima a parlare di sostenibilità nel mondo del lusso, che durante il suo discorso di ringraziamento ha affermato che “l’Italia resta il Paese più dignitoso al mondo per il suo alto artigianato”.
  2. The Handprint Award, consegnato da Colin Firth agli artigiani di Calabria Story. L’attore e produttore inglese,  ha voluto premiare il piccolo centro di Monterosso Calabro per aver mantenuto la memoria di un’antica pratica di tintura dei tessuti con la polvere di grafite proveniente dalla locale miniera. Questa tecnica appresa dalla Wrad Living, azienda di moda ecosostenibile internazionale, ha dato modo di produrre la prima maglietta al mondo realizzata con polvere di grafite riciclata e altri capi d’abbigliamento con un bassissimo impatto ambientale ma un positivissimo impatto sociale.
  3. The Art of Craftmanship, consegnato dalla meravigliosa Julianne Moore al team di artigiani delle scarpe di Ferragamo, per il loro impegno e la loro dedizione nello svolgere un lavoro così minuzioso preservandone l’autenticità.
  4. Technology and Innovation, consegnato a Frumat Leather dall’attrice americana Hari Naf, per la sua tecnologia tessile innovativa che utilizza le mele per realizzare un pellame a base biologica, così da sostituire la pelle animale.
  5. The Wellness Award, consegnato a Elle Macpherson, attrice, supermodella e imprenditrice australiana, da Alison Brie e Nerio Alessandri, per il riconoscimento che il benessere umano è una componente fondamentale della sostenibilità moderna.
  6. Supply Chain Innovation, consegnato a Sourcemap da Halima Aden, per la loro convinzione che i consumatori debbano di diritto conoscere l’impatto sociale e ambientale dei prodotti che acquistano.
  7. Eco Stewardship Award, consegnato dalla famosissima Cate Blanchett ai coltivatori di lana australiani Woolmark, per evidenziare la gestione sostenibile dell’azienda agricola produttrice della lana merino.
  8. The CNMI in recognition for Communuty and Social Justice, consegnato a Diego della Valle, a capo di Tod’s, e Renzo Rosso, capo di Otb, dalle modelle Emily Ratajtowski e Petra Nemcova, per il loro lavoro di investimento e ricostruzione attuato sia in zone disastrate a causa dei terremoti, sia per il restauro di architetture come il Colosseo e il Ponte di Rialto.
  9. The Franca Sozzani GCC Award for best emerging designer, consegnato a Gilberto Calzolari da Jeremy Irvine, Armie Hammer, Desirée Bollier e Sara Maino, per il suo abito creato con sacchi di caffè in juta usati. L’abito, impreziosito con cristalli Advanced Elements senza piombo di Swarovski, darà l’opportunità al giovane fashion designer di sfilare durante la settimana della moda milanese, che si terrà a febbraio 2019, e di svolgere un’esperienza di formazione professionale della durata di 12 mesi presso i Villaggi di The Bicester Village shopping collection.
  10. Sustenaible Producer Award, consegnato a Bonotto dagli attori Hu Bing e Stefania Rocca, per la sua esemplare produzione che fonde artigianalità e produzione industriale.
  11. The GCFA Leaders Award, consegnato a Sinéad Burke da Marco Bizzarri, per il suo lavoro di promozione per l’inclusione e l’accessibilità nella moda, con progetti a lungo termine.
  12. The CNMI in recognition of sustainability, consegnato dall’attrice Cindy Crawford a uno dei simboli della moda Made in Italy, Donatella Versace, per il suo impegno costante verso una moda sempre più sostenibile. La Versace oltre a abolire le pelli dalla sua produzione, ha anche avviato la progettazione e la costruzione di spazi commerciali più ecologici.
  13. The Changemaker Award, consegnato alla top model statunitense Cameron Russell da Angela Missoni, per l’utilizzo delle sue piattaforme social per il bene sociale. La modella, con grande coraggio, ha esposto molestie e maltrattamenti nel settore della moda attraverso la sua campagna #MyJobShouldNotIncludeAbuse portando in questo modo una serie di importanti cambiamenti, per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori del settore.

Ogni vincitore ha ricevuto una statuetta d’oro fairmied, ovvero estratto da miniere che tutelano i diritti dei lavoratori, scolpita a mano da Chopard e raffigurante una donna.

 

Un regalo green per la città

La manifestazione di moda sostenibile ha deciso di fare un regalo alla città che l’ha ospitata: le quasi ottomila piante che in questi giorni hanno reso piazza della Scala un giardino verranno presto ricollocate in parchi, viali e giardini pubblici.

Il gesto è la dimostrazione che pubblico e privato stanno collaborando per rendere Milano sempre più bella e sostenibile.

 

®Eco_Design WebMagazine

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