Good news! Raggiunto dall’Onu l’accordo sulla protezione degli oceani

“Un trattato che proteggerà gli oceani oltre la giurisdizione nazionale. Ce l’abbiamo fatta!”. Il commento della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

“La nave ha raggiunto la riva”. Con queste parole il presidente della conferenza Rena Lee, presso la sede delle Nazioni Unite a New York, ha annunciato il 5 marzo, dopo anni di negoziati, il raggiungimento di un accordo per la protezione degli oceani, con l’obiettivo di contrastare le minacce agli ecosistemi vitali per l’uomo.

«La nave è in porto». Rena Lee, presidente della Conferenza Onu sul mare, annuncia a New York il primo accordo per la protezione delle acque internazionali. Finisce la fase «wild west» degli oceani, inizia quella della legalità. È una buona notizia. pic.twitter.com/DBf3ycbDxC

— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) March 6, 2023

Si tratta del primo trattato internazionale per la protezione dell’Alto Mare, ovvero, quell’area di mare che si trova al di là della Zona Economica Esclusiva (ZEE) nazionale, ovvero oltre le 200 miglia nautiche dalla costa, che non è quindi sotto la giurisdizione di nessuno Stato.

Ma l’Alto Mare svolge un ruolo vitale nel sostenere le attività di pesca, nel fornire habitat a specie cruciali per la salute del pianeta, oltre a mitigare l’impatto della crisi climatica. Ma fino ad ora nessun governo si era assunto la responsabilità della protezione e della gestione sostenibile delle risorse di queste zone vulnerabili.

Ecco perché questo trattato è una “vittoria monumentale per la protezione degli oceani e un segnale importante del fatto che il multilateralismo funziona ancora, in un mondo sempre più diviso”, come ha affermato Greenpeace in una nota.

Tale accordo dà, inoltre, una possibilità concreta all’obiettivo 30×30: proteggere il 30% degli oceani entro il 2030.

“Ci congratuliamo con tutti i Paesi per aver raggiunto un compromesso mettendo da parte le diverse posizioni e producendo un trattato che ci permetterà di proteggere il mare, aumentare la nostra resistenza ai cambiamenti climatici e proteggere la vita e il benessere di miliardi di persone“, dichiara Laura Meller di Greenpeace.

Anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen su Twitter ha commentato: “L’oceano è cibo, energia, vita. Ci ha dato così tanto all’umanità: è tempo di restituire. Accolgo con favore l’accordo sull’alto mare; un trattato che proteggerà gli oceani oltre la giurisdizione nazionale. Ce l’abbiamo fatta!”.

The ocean is food, energy, life. It has given humanity so much – it’s time to give back.

I welcome the agreement on the High Seas; a treaty that will protect the ocean beyond national jurisdiction.

Grateful to the High Ambition Coalition for its perseverance. We made it!

— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) March 5, 2023